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Immagine del redattoreUnaVitaOnTheRoad

Intervista ai... Molotov d'Irpinia!

Aggiornamento: 10 ott 2019

Molotov d'Irpinia: comunicato stampa e intervista!


“CHI GUIDA?!” (Top Records) è il nuovo singolo della band MOLOTOV D’IRPINIA, in rotazione radiofonica da venerdì 7 giugno. Il brano, estratto dall’album “Amore a prima festa”, è un inno all’amicizia e ne descrive il valore raccontando di quanto sia importante poter contare sull’amico sobrio quando ci si ritira da una festa ubriachi.

«Le sonorità calde, i colori musicali, l’allegria, la festa e il messaggio che si cela all’interno di questo

pezzo – sottolinea la band - sono tra i principali motivi per cui abbiamo eletto “Chi guida?!” come

primo singolo estratto dall’album».

Il videoclip, prodotto da Molotov d’Irpinia e Brain Digital, richiama i personaggi descritti nel

brano, collocandoli all’interno della festa. Vi hanno preso parte oltre 70 persone, tra attori,

comparse, tecnici e addetti ai lavori. “Chi guida?!” è estratto dal quarto album “Amore a prima festa”, disponibile dal 22 marzo. Un disco ispirato a tutto ciò che è festa, a tutto ciò che è amore. Le sonorità sono ricercate e spaziano dal folk al rock moderno. È un viaggio tra le varie sfaccettature della vita, tra alti e bassi, tra colori e sapori. È la festa che esplode. La produzione artistica è stata affidata a Massimo de Vita supportato in ripresa e missaggio da Paolo Alberta.




Biografia


Nati “ufficiosamente” nel 2005, i Molotov D’Irpinia sono una band composta da sette ragazzi

originari di Avellino: Antonio Modano, Piero Buccella, Giuseppe Capobianco, Giovanni Famiglietti,

Andrea Saldutti, Pietro Giusto e Franco Zarella. Il loro percorso musicale inizia con

l’improvvisazione di alcune esibizioni live in piccoli contesti, con un repertorio composto per lo più

da brani tratti dalla tradizione popolare meridionale. Il 2007 è stato un anno di svolta per i Molotov,

che hanno iniziato a calcare palchi importanti, aprendo concerti di artisti famosi quali 99 Posse,

Vinicio Capossela, Après La Class, James Senese, Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Dolcenera,

Jovine, Stato Sociale e Kutzo. Nel 2011 i ragazzi incidono il loro primo album intitolato “Le nuvole

del cielo terrone”, composto da 9 tracce, molte delle quali inedite. Questo primo lavoro ha

un’ampia diffusione e registra, ad oggi, circa 3000 copie vendute ai concerti ed i singoli estratti

dall’album hanno visualizzazioni in rete che sfiorano le 90 mila per pezzo. Nel 2014 pubblicano il

loro secondo album, “Se trovo lavoro ti sposo”. I nuovi pezzi hanno un sound più tendente al rock

e al pop rispetto ai primi, con qualche contaminazione ska, distaccandosi dal genere popolare. La

musica accompagna testi che vanno a descrivere storie di vita vissuta. I Molotov d’Irpinia, con più di

464 mila visualizzazioni totali del canale YouTube e più di 20.000 fan su Facebook, oggi

rappresentano un movimento musicale irpino prorompente che riconferma la propria forza con la

pubblicazione del terzo album, “Amore a prima festa”, pubblicato il 22 marzo 2019 con la Top

Records.


E se volete conoscerli meglio, ecco a voi la nostra intervista!


Come e quando è nata l'idea di intraprendere questo viaggio musicale e perché la scelta del nome “Molotov d’Irpinia”?

E’ iniziato tutto per caso, per gioco. É una cosa che non abbiamo scelto, è capitata. Abbiamo iniziato a suonare per ammazzare il tempo. Poi qualche invito a suonare qua e qualche invito a suonare la, siamo saliti su centinai e centinaia di palchi. Anche il nome è casuale, non lo abbiamo scelto noi. Ci venne assegnato per poter scrivere il nome di una band per un concerto al liceo .

Siete insieme dal 2005 e insieme avete vissuto tante esperienze, qual è il punto forte che vi tiene uniti?

La musica, il cibo, lo scambio d’idee 

Avete calcato palchi importanti in apertura a grandi artisti, qual è il concerto che avete aperto che più vi è rimasto nel cuore e perché?

Le aperture sono molto particolari, e rischiose. Si suona per un pubblico che non è propriamente li per te. Che è in attesa di altro. Sicuramente l’apertura per il Rocco Hunt è quella che ricordo con più piacere, perché il suo pubblico non è in targhet con il nostro . Abbiamo dovuto dare oltre il cento per cento per piacere. E’ stato molto bello. Massima concentrazione e massimo divertimento. Però anche tutte le altre, dallo Stato Sociale a Vinicio Capossela ecc, tutte meritano un felice ricordo .

Festa e amore si può dire siano le parole chiave dei vostri brani dell’ultimo album, a cosa vi siete ispirati per la scrittura dei vari brani?

Esattamente. È tutto ispirato al concetto di festa e spensieratezza. Al gioco. All’amore e al colore. È la vita osservata da varie angolature, in diverse sfaccettature. 

A chi dovete il vostro grazie più grande e perché?

Al pubblico che affolla i nostri concerti. Ci permette di divertirci sui palchi, ci da la spinta a continuare . Ci gratifica. Ci porta lontano .



Ringraziamo i Molotov d'Irpinia per la loro disponibilità e gli auguriamo tanto successo! Se volete seguirli, qui sotto trovate i link ai loro social.


http://www.molotovdirpinia.it

https://www.facebook.com/pg/molotov.dirpinia/

https://twitter.com/molotovirpinia

https://www.instagram.com/molotovdirpinia/

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