Si intitola Average il nuovo singolo targato KREKY & THE ASTEROIDS, in uscita il 27 novembre per l’etichetta Romolo Dischi e distribuito da Pirames International. Il brano vanta la collaborazione con Carmelo Pipitone, chitarrista e co-fondatore del gruppo Marta sui Tubi e membro delle band O.R.K. e Dunk. Average è fermarsi in mezzo a monti e pianure per guardare al passato e al presente, cercando di tirare le somme del proprio vissuto con molta onestà e semplicità. È una tregua, un respiro, una riflessione dalle sonorità semplici, che si avvicina alle melodie con accordatura aperta di John Fahey o a quelle di "Black Mountain Side" dei Led Zeppelin, su cui non poteva mancare la collaborazione con Carmelo Pipitone, Maestro di armonia e sperimentazione musicale.
«Questo è il brano più sincero, più armonico e spirituale che abbiamo scritto fino ad ora e la
collaborazione con il Maestro Carmelo Pipitone ci ha reso davvero fieri del risultato: non
avremmo potuto chiedere di più. Average è un mix tra le nostre influenze musicali e il nostro
modo di essere, come amici e come musicisti. Potrebbe essere il nostro vero marchio di
fabbrica, queste sonorità fanno davvero parte di noi», dichiara la band a proposito del
nuovo singolo. Average è accompagnato da un videoclip realizzato ai tempi della pandemia, un
collage di filmati raccolti negli ultimi tre anni, come video privati e registrazioni in studio,
insieme a Carmelo Pipitone, presso l’Hombre Lobo Studio.
Biografia
Kreky & The Asteroids nascono a Roma nel 2018. Kreky è un cantautore e la band The
Asteroids si chiama così su scelta del chitarrista. Adottano un nome composto proprio per la
matrice anglosassone del progetto che affonda le sue radici nel roots rock statunitense, con un
particolare occhio a Ryan Adams, Jeff Buckley, Springsteen e i Counting Crows. Dopo aver
rilasciato i singoli “Dust” e “Sunflower” pubblicano in anteprima su Repubblica.it il video del
brano “Mistakes”, con una coreografia e scenografia scritta dalla Gorillaz Crew di Sonny
Olumati. Successivamente firmano con l’etichetta Romolo Dischi e pubblicano il singolo
“Spotlights” che raccoglie ottimi consensi. A settembre 2020 pubblicano il singolo “No
Apologies”, seguito a novembre da “Average”, brano che vanta la collaborazione con Carmelo
Pipitone (Marta sui Tubi).
Noi per conoscerli meglio gli abbiamo fatto qualche domanda:
1. Chi sono Kreky & The Asteroids e come nasce la vostra passione per la musica?
Siamo una band composta da cinque elementi di stampo rock statunitense, un pesce fuor d’acqua nell’attuale panorama musicale italiano. Ognuno di noi ha avuto un approccio più o meno diverso nei confronti della musica. Di solito è l’ambiente familiare a suggerire i primi ascolti, oppure il gruppo di amici di cui si fa parte e con cui – se si ha fortuna - si condividono le scoperte musicali: in questo modo cresce la passione. Ed è proprio la passione ad essere, a volte, quella spinta che ti porta a prendere uno strumento in mano.
2. “Average” è il vostro nuovo singolo, come nasce questo vostro ultimo brano e quale messaggio volete trasmettere alla gente?
Nasce casualmente dopo due giorni di ritiro in mezzo alle montagne. Al ritorno, scrivere questo brano è stato piuttosto semplice e naturale. È un brano con un sound molto pacato, dovrebbe suscitare calma, l’effetto di un respiro profondo. La parte finale invece è la scossa, che rappresenta il non
doversi fermare, l’esigenza di muoversi, perché come è scritto nel testo “everything ends and there’s no guarantees”.
3. Il videoclip di “Average” è stato realizzato ai tempi della pandemia, un collage di filmati accolti negli ultimi tre anni, com’è stato girarlo?
Essendo “Average” un brano “resoconto/riassunto”, una media degli anni passati, è stato semplice pensare a questa come soluzione finale per il video. Anche perché, in tempi di pandemia, è stata già un’impresa scattare 5 foto in quel di San Lorenzo qui a Roma, figuriamoci girare un video. Per il montaggio ci siamo affidati come sempre a Thomas T. Fasciana di The Studio, che è un mostro e riesce a tirare fuori il meglio anche con i nostri video girati in studio con le nostre mani tremolanti.
4. Avete collaborato nel brano con Carmelo Pipitone, com’è nata questa collaborazione?
Alcuni di noi erano già fan di vecchia data dei Marta sui Tubi, dei Dunk e degli o.R.K - praticamente di ogni progetto in cui è stato presente Carmelo. Nel 2018 abbiamo vinto una serata di “It’s Up 2 U”, un contest di band emergenti, ed uno dei premi era l’apertura ai Dunk. Uno degli organizzatori della serata ci ha poi suggerito di chiedere a Carmelo una collaborazione e dopo qualche tempo, è venuto in studio a registrare le sue parti per il brano. Oltre ad essere un chitarrista impressionante è anche uno dei pochi musicisti con cui abbiamo il piacere di parlare e confrontarci a livello umano.
5. Quali sono i vostri prossimi progetti futuri?
Dovremmo pubblicare un singolo a fine gennaio, dove sarà presente un altro grande ospite. A fine febbraio/marzo dovrebbe anche uscire il nostro album, ma vorremmo attendere che riaprano i locali, per poter fare un release party come si deve. Nel frattempo, stiamo scrivendo nuovi brani e portando avanti altri progetti totalmente differenti da questo.
6. A chi dovete il vostro grazie più grande e perché?
Come gruppo, credo proprio a Carmelo Pipitone, perché è la prova che si può essere musicisti affermati e riconosciuti, senza dover scendere a troppi compromessi, ma soprattutto rimanendo persone umili e di cuore. E no, non è da tutti.
Se la nostra intervista vi ha incuriosito e volete conoscerli meglio, di seguito trovate i link ai loro social:
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