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Immagine del redattoreUnaVitaOnTheRoad

Intervista ai... Bounce Back!


Da venerdì 2 aprile sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “I’m fading”, il nuovo singolo dei Bounce Back. Quarto singolo dell’album d’esordio, I’m Fading è un altro episodio del duello tra il personaggio principale dell’opera e la sua ombra. Confusione, inganno, isolamento, tentazione, sono i caratteri principali della vicenda, ben tangibili sia leggendo il testo, sia ascoltando melodia e mood del brano. Dalla sonorità rock alternative, I’m Fading è uno spaccato di vita, in cui i riferimenti spaziali, temporali e cognitivi lasciano spazio alla profonda consapevolezza di essersi persi.

Spiegano gli artisti a proposito del loro nuovo inedito: «I’m Fading è la raffigurazione di quel vortice in cui una volta nella vita finiamo tutti. Non si capisce più chi siamo, chi sta con noi e chi contro, dove sia la via d’uscita. L’unico riferimento è il punto più basso appena toccato».

Il videoclip del brano, ideato, registrato e prodotto dalla Hard Reset Studio, raccoglie le immagini registrate nei boschi vicino Monza. Luca, impegnato in una partita a scacchi contro un avversario tanto forte quanto ignoto, si alterna nel montato con Roberto, in fuga tra gli alberi. Da cosa scappa? Dall’avversario di Luca…



Biografia


I Bounce Back sono un duo milanese, formatosi nel 2019, composto da Luca Lodigiani, chitarra, e Roberto Moretti, voce. Dall’impronta rock, quel rock che affonda le radici nel filone anglosassone anni 80’ e 90’, ma con l’immediatezza tipicamente moderna, il duo racconta storie di emozioni comuni, fotografate in uno spaccato microscopico, ma al contempo eterno. Dal forte carattere emotivo, i brani si caratterizzano in maniera netta per mood e melodia, dando libero sfogo a testi talvolta criptici, talvolta diretti. Con tre singoli già pubblicati, i Bounce Back si apprestano a lanciare il quarto, I’m Fading, in attesa di uscire in primavera con l’intero album.


Di seguito la nostra chiacchierata con Luca e Roberto, i Bounce Back ↓


1. Chi sono i Bounce Back e come nasce la vostra passione per la musica?

Ciao One Life on the road! Grazie per le domande e, se possiamo permettercelo, complimenti per il nome. Ci sentiamo nello stesso modo, stesso spirito da viaggio e stessa voglia di scoperta. La nostra passione per la musica nasce e cresce con noi, già da bambini. Durante gli anni del liceo è iniziato quel lungo trip musicale che ha portato a scoprire generi, artisti, brani che ci hanno arricchito tantissimo. Dei due, Luca è il vero divoratore di band sconosciute. Roberto è un po’ meno “dettagliato”, passateci il termine.


2. Da dove nasce il vostro nome d’arte?

Nasce da una idea di storia di rinascita, chiamata appunto Bounce Back, che sarebbe diventata poi il tema del primo album. Il nome ci piaceva molto e quindi abbiamo deciso di adottarlo anche per la band. Adoravamo il significato e la doppia B, ci piacevano. Il nostro nome rappresenta quello siamo: persone che amano le sfide, accettano le sconfitte, ma puntano in alto. E persone che sanno guardarsi dentro.


3. “I’m fading” è il vostro nuovo singolo, come nasce questo vostro nuovo pezzo?

Come dicevamo, l’album è una storia di rinascita. I’m Fading parla del punto più basso, quando disorientamento e confusione trascinano alla deriva; mancano riferimenti, sia dentro che fuori di noi. A livello di significato, ci serviva questo tipo di testo e volevamo esprimerlo in musica. Fortunatamente Luca ha sempre prodotto ottime tracce e una di questa trasmetteva l’esatto mood. Così è nato il brano...Quando abbiamo capito che quella traccia era il pezzo giusto del puzzle, abbiamo iniziato a trasformarla nella nostra “I’m Fading!, con ovvie modifiche e correzioni del caso.


4. Tra i vostri 4 singoli, quale pezzo sentite più vostro e perché?

Allora, a livello umano, Grain of Corn è il più magico, quello che ci tocca di più, quello che più pizzica le nostre corde più profonde. E’ un pezzo intimo, molto. A livello musicale è lotta tra I’m Fading e Freedom March, sono le due più rock e si avvicinano molto al genere che vorremmo suonare dalla mattina alla sera. All’interno di Bounce Back abbiamo inserito brani con diversi sapori.


5. In primavera uscirà il vostro primo EP, cosa ci dobbiamo aspettare?

Dieci brani tutti con un diverso sapore, ma con tratti distintivi sempre molto simili. Siamo contenti del lavoro svolto, anche se abbiamo piena consapevolezza di dove andare a migliorare nel prossimo futuro. Quello che vogliamo trasmettere sono sensazioni intime; non cose che ti sfiorano la superficie il sabato sera o quando sei in spiaggia a Gallipoli.


6. Quali sono i vostri progetti futuri?

Dunque...dopo I’m Fading stiamo pensando di pubblicare un altro singolo, insieme agli altri brani dell’ep. Purtroppo con la situazione Covid in continuo mutamento navighiamo a vista, per cui non abbiamo data certa. In ogni caso abbiamo in cantiere già un secondo lavoro, che cercheremo di realizzare con calma e col massimo delle possibilità. Suoneremo, cercheremo di dare il massimo e chi lo sa, crescere e vedere dove si arriva!


7. A chi dovete il vostro grazie più grande e perché?

Ai nostri genitori, senza dubbio... persone che hanno sacrificato molto per farci giocare, studiare, cazzeggiare, realizzare. Quando in futuro toccherà a noi, capiremo ancora di più la delicatezza del ruolo, senza dubbio.



Noi ringraziamo i Bounce Back per la loro disponibilità e per la bella chiacchierata e vi lasciamo i link per seguirli sui loro profili social ↓

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