Da lunedì 6 luglio, è in rotazione radiofonica “PANICO”, il singolo che segna il
debutto discografico del duo romano AlterEgo, composto da Asia Chanel Beniamina Gigli e
Leonardo Albani.
“Panico” è un brano che vuole trasferire in musica le sensazioni generate da un attacco di
panico, un sentimento che parte dalla mente e si diffonde in tutto il corpo, fino ad arrivare al cuore,
da qui la scelta della copertina che accompagna il singolo. L’esplosività del ritornello è un invito ad
affrontare il problema, mentre la scelta di suoni elettronici su un tappeto di strumenti classici e
tradizionali nasce dalla volontà di creare uno stile nuovo, moderno ed orecchiabile.
«“Panico” è il nostro primo singolo ufficiale – raccontano gli AlterEgo - il nostro biglietto da visita
nel mondo della musica, per cui non possiamo che essere davvero entusiasti. Abbiamo scelto questo
brano perché ha qualcosa di vero da raccontare, qualcosa che molte persone possono comprendere e
di cui difficilmente si parla in una canzone. L’idea nasce dal fatto che oggi in molti soffrono di stress,
di ansia e di attacchi di panico, Asia stessa ne ha sofferto; proprio per questo abbiamo deciso di
raccontare tutto in una canzone, ovviamente con una connotazione positiva».
Biografia
Asia Chanel Beniamina Gigli, pronipote del celebre tenore Beniamino Gigli, e Leonardo Albani sono gli AlterEgo. Due compagni universitari che dai banchi diurni de “La Sapienza” chiudono nel cassetto lo studio dell’ingegneria e nelle serate romane fanno vibrare all’unisono il loro AlterEgo musicale. Asia, pianista classica, laureata presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma; Leonardo, cantautore
onemanband, suona la chitarra da autodidatta e si dedica alla scrittura di canzoni fin da quando è
piccolo. Due anime antitetiche volte a un’unica passione, la musica, che decidono di fare loro
dedicandosi alla composizione e alla scrittura di brani e testi propri. Unendo le proprie conoscenze
artistiche e sperimentando continuamente nuove soluzioni danno vita a un genere fresco e originale
in cui il pop cantautorale si fonde con suoni elettronici che fanno da sfondo alle armonie delle loro
voci. Hanno all’attivo diversi concerti nei locali di Roma ma anche partecipazioni a importanti contest
come il Tour Music Fest. Inoltre nel 2019 sono finalisti tra migliaia di partecipanti in tutta Italia del
Premio Fabrizio De André 2019. A luglio 2020 pubblicano “Panico”, singolo che segna il loro esordio
discografico.
Ecco a voi amici di #UnaVitaOnTheRoad la nostra intervista agli AlterEgo ↓
“AlterEgo” chi siete e da cosa deriva il vostro nome??
Noi siamo una giovane coppia di cantautori romani, nata per puro caso fra i banchi di ingegneria
della sapienza. Un giorno, per puro divertimento, abbiamo provato a suonare e cantare insieme, e da
quel giorno non abbiamo più smesso.
Eccoci qui, Asia e Leonardo, gli AlterEgo! La scelta del nome deriva dalle nostre innumerevoli
divergenze, che però vanno a fondersi in totale armonia; al di là delle differenze caratteriali,
abbiamo percorsi davvero antitetici: Asia ha studiato musica classica e si è laureata in pianoforte,
Leonardo è totalmente autodidatta ed è nato con la musica Country, inoltre Asia ha una voce molto
delicata e sottile, Leonardo molto forte e scura, due voci estremamente diverse ma che insieme si
bilanciano perfettamente. Poi siamo un ragazzo e una ragazza... insomma, ci sono davvero tante
cose su cui siamo uno il polo opposto dell’altra, ma la cosa incredibile è che ci compensiamo
totalmente a vicenda, come pezzi di un puzzle: quando le nostre personalità si incontrano si crea
qualcosa di unico, e di incredibilmente forte, si crea una sinergia bellissima.
È in rotazione radiofonica il vostro primo singolo “panico” che anticipa il vostro album
d’esordio, cosa vi aspettate da questo singolo?
Essendo il primo, speriamo intanto di farci conoscere e di fare arrivare la nostra musica e le nostre
idee a più persone possibili. Vorremmo farci conoscere per quello che siamo, e una cosa a cui
teniamo molto è che la gente possa rispecchiarsi in ciò che abbiamo scritto e possa sentirsi capita.
Abbiamo lavorato tanto anche sul sound, così da renderlo precisamente attinente al testo che sta
accompagnando, quindi ci piacerebbe che fosse apprezzato anche questo lato della canzone.
Quanto conta “Panico” per voi e quale messaggio vorreste far arrivare ai vostri fan?
Sicuramente, essendo il nostro singolo di debutto, Panico per noi conta davvero molto. Ci abbiamo
lavorato tanto, e speriamo che possa arrivare al cuore e non solo alle orecchie di chi ascolta. Il
messaggio della canzone è in realtà positivo: le strofe e lo special sono volti a descrivere le
sensazioni e il succedersi dei pensieri durante l’attacco di panico, ma il ritornello è molto energico e
grintoso, questo perché vogliamo infondere coraggio e voglia di reagire, perché è un problema che
può essere superato. Inoltre sicuramente, non avendone parlato in molti di questo argomento,
speriamo che le persone possano sentirsi più capite e meno sole. La musica è catartica, e serve
anche a questo.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Per il momento stiamo lavorando su un altro singolo da far uscire a settembre, poi ovviamente la
strada sarebbe più in là quella di un ep o un disco. Nel frattempo vorremmo partecipare a qualche
contest o festival, così da farci conoscere, e sicuramente appena sarà possibile, riprendere con i
live!!!
A chi dovete il vostro grazie più grande e perché?
Sicuramente alle nostre famiglie, che ci supportano sempre in tutto quello che facciamo, così come i
nostri amici. Ma soprattutto ci ringraziamo a vicenda, perché il sostegno che ci diamo l’un l’altra
non ha eguali: siamo complici, in tutto, ci supportiamo, sosteniamo, ci diamo una forza reciproca
incredibile. Quando uno cade, l’altro lo rialza e viceversa.
Quindi forse il nostro grazie più grande ce lo dobbiamo l’un l’altra.
Ps. Un grazie davvero speciale va al papà di Asia, Beniamino Gigli, venuto a mancare il mese
scorso, grande amante di musica e grandissimo sostenitore degli AlterEgo. Siamo sicuri che da
lassù ci guiderà sempre verso la strada giusta.
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