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Intervista a... Sakküra!


Dal 30 aprile è disponibile in rotazione radiofonica “DIO BRANDO” (Cantieri Sonori/Artist First), brano d’esordio di Mattia Sacchetti, in arte SAKKÜRA, già presente su tutte le piattaforme di streaming. Il primo brano di SAKKÜRA, dal titolo “DIO BRANDO”, nasce dall’unione delle grandi passioni dell’artista: la musica, il mondo anime e il beatbox. Una canzone che vuole esprimere un desiderio di rivalsa, quasi un urlo per poter dire "Ascoltatemi” caratterizzato da tratti quasi deliranti proprio come il personaggio da cui prende ispirazione, Dio Brando, antagonista principale del manga "Le bizzarre avventure di Jojo”. Il brano è stato interamente scritto da Sakküra.

Spiega l’artista a proposito del singolo: «Con “Dio Brando” ho voluto descrivere il suo stesso desiderio che credo mi accumuni al personaggio a cui mi sono ispirato: quello di prendermi ciò che mi spetta e che merito, a dispetto di ciò che ho vissuto e di tutti quelle persone che non ha creduto che ce la potessi fare».



Biografia


Sakküra, al secolo Mattia Sacchetti, nasce a Terracina il 28 luglio 1998. Dopo la turbolenta separazione dei suoi genitori, all’età di tre anni Mattia si trasferisce e vive con i suoi nonni. La passione per la musica inizia fin da bambino quando, quelle poche volte che vedeva il padre ascoltavano insieme in macchina canzoni degli anni 70/80/90. All’età di undici anni, inizia a seguire a scuola corsi di chitarra e pochi anni dopo decide di continuare lo studio da autodidatta della chitarra elettrica e a seguire corsi di canto con vari insegnanti del territorio. A 16 anni scopre la grandissima passione per il beatbox che, come dice lui, gli cambia la vita e gli apre una strada anche sui social diventando popolare su TikTok (all’epoca ancora Musically). Vive la musica a tutto tondo ascoltando artisti Rap come Snoop Dogg e 50 Cent e artisti del panorama italiano come Noyz Narcos e il suo collettivo. Questa sua passione lo porta a sperimentare e produrre le sue prime creazioni utilizzando una loop station e il beatbox, scrive i suoi primi testi e inizia a rapparci sopra per divertimento. Ma una grande passione sono anche i film, soprattutto quelli horror e gli anime, che gli sono da ispirazione per i suoi brani con i quali Sakküra vuole esprimere i suoi pensieri sul mondo, sulla vita, sulle persone e sulle emozioni che prova attraverso delle metafore. Nel 2020 viene scovato da Marco Canigiula che ne apprezza il grande talento e così decide di firmare il suo primo contratto discografico con Cantieri Sonori. Dopo mesi di lavoro in studio finalmente il 26 marzo del 2021 esce in digitale il primo singolo “Dio Brando” scritto interamente da lui. Il brano è disponibile in radio dal 30 aprile.


Di seguito la nostra intervista ↓


1. Chi è Sakkura e come nasce la tua passione per la musica?

Sakküra è il mio alter-ego eccentrico, diciamo che è Mattia senza filtri ed esagerato. La mia passione per la musica nasce da piccolo, quando in macchina ascoltavo musica dance e rock anni 70/80/90. Mi sono innamorato della musica di quegli anni, l’ascoltavo di continuo da ragazzino, ho portato questa passione fino ad oggi e credo siano state proprio quelle canzoni e i ricordi che ho legato ad esse a far nascere la mia passione per la musica.


2. “Sakküra” è il tuo nome d’arte, ma da dove nasce l’idea?

“Sakküra” nasce dall’unione del mio vecchio soprannome “Sakkoz” , l’abbreviazione del mio cognome, che mi diedero i miei amici da piccolo e con il quale mi chiamo tutt’ora, e Sakura che è un personaggio femminile dell’anime “Naruto”. Quindi mi è sembrato carino unire “il vecchio me” con quello nuovo e gli anime.


3. “Dio Brando” è il tuo primo singolo, come nasce l’idea di questo brano?

“Dio Brando” nasce dall’idea di scrivere un brano che presentasse “Sakküra” al pubblico, che facesse capire chi sono, cosa penso e cosa voglio raggiungere. Questo brano ha fatto anche nascere quelle che io chiamo canzoni “Anitrap”, perché contengono vari riferimenti agli anime, che uso per esprimere dei miei pensieri e sentimenti. Quello che voglio fare con la mia musica, è dare l’impressione di stare guardando una puntata di un anime mentre si ascolta la canzone.


4. All’età di 16 anni scopri la grande passione per il beatbox che ti ha cambiato la vita, com’è arrivata questa scoperta?

La scoperta del beatbox è arrivata totalmente per caso, non sapevo nemmeno come si chiamasse. Ho scritto su internet una sera “suoni con la bocca”. Mi sono apparsi vari video tutorial, ho iniziato a guardarli e a provare a riprodurre quei suoni, me ne sono appassionato senza rendermene conto e ogni giorno mi allenavo e sputacchiavo per tutta la camera.


5. Da scrivere testi per divertimento a passare di firmare il tuo primo contratto discografico, quanto sei cambiato artisticamente?

Diciamo che nell’ultimo anno sono diventato “Sakküra”, forse anche grazie a questa pandemia che mi ha dato tanto tempo per pensare e creare. Se non ci fosse stata probabilmente non starei facendo quello che faccio ora e nel modo in cui lo sto facendo. Avere un contratto discografico e un team con il quale lavorare è meraviglioso soprattutto perchè appoggiano le mie idee e cosa voglio comunicare. Quindi personalmente non mi sento cambiato artisticamente, anzi mi sento corazzato ad avere un team che lavora costantemente con e per me.


6. Qual è il tuo più grande sogno nel cassetto?

Il mio più grande sogno è di sicuro quello di riuscire a far ascoltare la mia musica a più persone

possibili, di differenti fasce d’età e di nazionalità diverse. E magari, quando si potrà, iniziare a

fare qualche live.


7. Quali sono i tuoi progetti futuri?

I progetti sono tanti. Abbiamo già pronti nel cassetto molti altri brani, sempre del genere “Anitrap” come lo definisco io. Poi spero un giorno di riuscire a fare delle collaborazioni con artisti importanti.


8. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

Il mio grazie più grande lo devo sicuramente a tutte le persone e gli eventi che nella vita mi hanno fatto soffrire, perché senza quella sofferenza, probabilmente non sarei diventato la persona che sono oggi.



Noi ringraziamo Sakküra per la sua disponibilità e vi lasciamo i link per seguirlo sui suoi social ↓

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