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Immagine del redattoreUnaVitaOnTheRoad

Intervista a... Rafel!


Dal 12 febbraio sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “LAURA”, il nuovo brano di RAFEL.

Un loop doloroso a cui decidiamo di sottrarci una volta e per tutte: “LAURA”, nuovo singolo di RAFEL, coincide esattamente con quel punto di non ritorno, con quel sonoro “stop”. Una base strumentale così dolce e allo stesso tempo incisiva, arrangiata da Xanthic con l’intento di racchiudere, quasi incorniciare un testo colmo di sincerità e paure personali.

«“Laura” è, come per Dante, la mia Beatrice. Ma non fatela diventare la vostra migliore amica perché finirà per tradirvi e consumarvi - spiega Rafel a proposito del brano - Con questo singolo voglio far riflettere me stesso ancor prima di chi l’ascolta, perché ho dato troppa importanza alle esperienze che non mi hanno dato niente, se non minuti in meno di vita».


Biografia


Rafel, nato a Cagliari il 20 maggio del 1992, è cresciuto in un paesino della Sardegna, Selargius, fino all’età di 19 anni. Dopo, inizia a viaggiare per crescere musicalmente ma senza dimenticare mai la sua terra. La sua passione per il palco e per la musica si sviluppa dall’età di quattro anni, quando inizia a frequentare i primi gruppi di canto e le prime lezioni. Con il proseguire degli anni si dedicherà allo studio del canto moderno e del teatro. Con il suo primo e storico gruppo, gli Elysium, di cui è stato il frontman, scrive il suo primo album. Il gruppo si scioglie nel 2016 e da lì Rafel inizia il suo percorso da solista. Si avvicina al mondo della Zarro Night dove conosce tanti esponenti del mondo musicale Dance e non di Milano. A maggio 2019 pubblica il suo primo singolo, “Apatica”, che non ebbe tanta approvazione e tanto successo. Dopo, con i Party Boomers, dj resident della Zarro Night, pubblica “Non Succederà Più”. Ad ottobre 2019 partecipa ad Area Sanremo. A dicembre di quell’anno pubblica “Inesistenti come Eroi”, seguito all’inizio del 2020 da “Notre Dame”, brano che attinge da un genere totalmente diverso, una sorta di trasformismo musicale definito da Rafel “Bipolarismo estetico musicale”. Questo termine invita tutte le persone a non sentirsi oppresse nell’arte ed a sfogare tutte le proprie emozioni come meglio si crede. Dopo aver pubblicato il suo EP d’esordio dal titolo “Giano” ad ottobre 2020, Rafel pubblica un nuovo singolo dal titolo “Laura” disponibile in radio e in digitale dal 12 febbraio 2021.

Di seguito la nostra intervista a Rafel ↓


1. Chi è Rafel e come nasce la tua passione per la musica?

Parlo in terza persona, come si fa per le persone importanti. Rafel è un ragazzo della periferia di Cagliari che si è ritrovato per caso in mezzo alla musica, da giovanissimo, e questa lo ha aiutato a parlare. A parte gli scherzi, ha sempre fatto parte di me poichè è un qualcosa che mi trasporta e mi insegna..delle volte mi emoziona talmente tanto da modificare il mio umore o le mie giornate. E' un qualcosa che ho dentro e non posso far altro che tirar tutto fuori.


2. “Laura” il tuo nuovo singolo, come nasce questo tuo nuovo brano?

Nasce qualche tempo fa, nella durante un viaggio in treno. E' rimasta incompleta per qualche mese finchè non ho incontrato Xanthic. Da li poi abbiamo creato quello che sentite su spotify.


3. Nel 2016 dopo esser stato il frontman della tua prima band “Elysium” inizi il tuo percorso come cantante solista, come mai questa scelta?

La scelta è stata naturale poichè non avendo un carattere semplice, era difficile per me adattarmi a qualcosa che non sentissi pienamente mio. Oltre a questo mio stato d'animo, è nato durante un piccolo tour, un importante litigio da cui poi non siamo più usciti.


4. Tra i tuoi tanti singoli a quale sei più legato e perché?

E' come chiedere a quale figlio una madre vuole più bene, ma siccome la mia vuole più bene a mia sorella ve lo dirò: "Inesistenti come eroi" e "Solo un Giorno" sono di sicuro i singoli a cui sono sentimentalmente più legato.


5. Ad ottobre 2020 è uscito il tuo primo EP d’esordio “Giano”, cosa vuoi trasmettere con questo album?

E' stato un progetto sofferto, voluto, pensato e suonato fino allo svenimento prima della sua uscita. Penso sia una delle cose più belle a cui abbia collaborato. A me trasmette liberazione, e a voi?


6. Quali sono i tuoi progetti futuri?

Riportarmi sul palco sicuramente e poi ogni giorno penso e creo qualcosa di nuovo. Non so davvero se mi basterà il poco tempo che rimane per far tutto.


7. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

Vane è la persona che mi sostiene ogni giorno, quando si sta bene e quando si sta male. E' una persona unica e sono molto geloso di lei. E' la mia migliore amica ma è anche molto di più.. E' unica e non so se nemmeno questo basti a spiegare.



Noi ringraziamo Rafel e vi lasciamo i link per seguirlo sui suoi social ↓

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