MAZZINI è un cantautore indie italiano che parla di tutte quelle cose che ci sono successe
l’altro giorno. Ascoltarlo è come avere una conversazione con lui su ciò che fa parte della nostra quotidianità: amori andati bene e altri meno bene, gli amici, studiare, lavorare, la voglia di partire, la voglia di tornare.
Dal 9 ottobre è disponibile in digital download, sulle piattaforme streaming e in
rotazione radiofonica “COPPIA (Romolo Dischi / Pirames International), singolo che segna il suo debutto discografico. Un brano che si sviluppa su una traccia strumentale pop malinconica, in cui la batteria e i synth si fondono a una voce incisiva e a tratti androgina sulle note alte. Si parla dei
diversi segnali che presagiscono una crisi di coppia ma anche della forte volontà di reagire a essa per
essere felici "almeno part-time".
A proposito del singolo MAZZINI ha dichiarato: «Ho scritto "Coppia" parlando di situazioni ed
episodi accaduti veramente, ripensando a me stesso e alle persone che mi circondano. Questa
canzone è stata scelta come primo singolo perché credo che sia lo specchio del mio modo di essere
quando faccio musica: un cantautore malinconico, ma non triste e a volte ironico. Spero che questa
uscita possa essere un inno per chi ha voglia di stare bene».
Nel videoclip che accompagna il brano le immagini, in cui si inseriscono frasi come nei vecchi spot
pubblicitari dei canali secondari, si susseguono disturbate e con strane interferenze, come se si
stesse guardando un televisore mal funzionante. La canzone inizialmente si intitolava "Scoppia", da lì è nata l'idea del mais che salta ovunque, come le coppie che "scoppiano".
Il video, ideato dallo stesso Mazzini, si conclude con l'immagine del piano cottura invaso dal pop corn
ormai dimenticato, perché "tu sei andata e mi sa che non ritorni".
Nel 2020 Mazzini firma per Romolo Dischi, etichetta discografica romana, sotto la quale usciranno
le sue prime canzoni registrate presso lo Studionero di Roma con la produttrice Marta Venturini
(Calcutta, Paola Turci, Viito, Emma Marrone, Galeffi e tanti altri) e la collaborazione di Massimo
Colagiovanni (chitarrista live di Marco Mengoni e produttore).
Noi per conoscerlo meglio gli abbiamo fatto qualche domanda che vi proponiamo qui sotto ↓
1.Chi è Mazzini e come nasce la tua passione per la musica?
Sono un cantautore toscano che si diverte a trasformare la propria vita in testi. Li accompagno creando armonie e atmosfere che cerco di associare agli argomenti di cui parlo. Ho iniziato subendo il fascino delle rockstar con i tatuaggi e le chitarre, a nove anni circa ho iniziato a sognare la musica.
2.“Coppia” è il tuo nuovo singolo uscito lo scorso 9 ottobre, com'è nato questo brano?
È successo tutto un pomeriggio d'estate, da un messaggio liberatorio di un amico ricevuto su Whatsapp. Mi sono ricordato di come anche io avessi vissuto lo stesso disagio sentimentale e le stesse sensazioni. Ho preso la chitarra e credo di aver dato voce ad una specie di sfogo comune!
3.In questo tuo brano parli alla gente del tuo modo di essere e di situazioni ed episodi accaduti veramente. Cosa vuoi trasmettere con questa canzone?
Credo che "Coppia", il mio primo singolo, sia un buon punto di partenza per presentarmi al pubblico e far capire chi sono quando faccio musica. È una canzone sicuramente malinconica, ma che vuole trasmettere anche una forte voglia di cercare un lato positivo nelle situazioni tristi. Alla fine piangere e basta "lascia un po' il tempo che trova".
4.Hai firmato in questi mesi un contratto con l'etichetta discografica romana " Romolo Dischi" com'è nata questa collaborazione?
Ero a conoscenza di Romolo Dischi perché avevo ascoltato in particolare un artista del loro roster. Così ho deciso di inviare i miei brani e nel giro di poco tempo mi hanno ricontattato. Sono molto contento di questa collaborazione e che il mio progetto musicale sia stato apprezzato da loro.
5.Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
All'inizio dell'anno 2021 uscirà un nuovo singolo e a seguire ci saranno altre uscite, abbiamo tanto
materiale da pubblicare. Il mio desiderio, inoltre, è che si torni presto a suonare dal vivo senza tutte le
limitazioni che al momento sono necessarie.
6.A chi devi il tuo grazie più grande e perché?
Ringrazio in esclusiva Brian Molko dei Placebo! La sua voce così particolare mi ha sconvolto in senso positivo e mi ha fatto venire voglia di studiare canto moderno e di usarlo come mezzo per esprimermi.
Ringraziamo MAZZINI per la sua disponibilità e vi consigliamo di seguirlo sui suoi social:
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