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Intervista a... Marvasi!

Tratti di vernice” parla di una storia d’amore appena finita, raccontando la quotidianità di un ragazzo che ha perso da poco improvvisamente un punto di riferimento, una certezza nella sua vita.


Racconta Marvasi: Ho deciso di scrivere le strofe in terza persona ed il ritornello e l’intro in prima per dare un distacco netto e coerente con la storia che ho raccontato. Le strofe del brano descrivono dettagliatamente gli stati d’animo di un ragazzo dopo una rottura: “fu la prima volta che apprezzò il sapore delle sue lacrime…. Passano i mesi ma rimangono i ricordi vivi… come si fa ad essere forti quando la forza si fa in due e all’improvviso ti ritrovi per le tue…”. Il ritornello, invece, descrive le conseguenze di questi stati d’animo:“ e quando mi risveglierò sarai un tratto di vernice su quel muro sporco di noi…”. I tratti di vernice sono una metafora per descrivere quello che rimarrà di lei, di noi: un tratto di vernice lascia un segno che rimane, che non si cancella facilmente”.

Il singolo è accompagnato da un video per la regia di Iulian Purice, la cui protagonista femminile è la giovane attrice Micol Mineo.

Decisivo nel percorso di Marvasi è stato l’incontro con il produttore Leonardo Magara che ha saputo unire la parte compositiva prettamente cantautorale di Marvasi con sonorità elettroniche, avendo come genere di riferimento l’indie-pop. Il risultato finale è un mix di influenze musicali che hanno contribuito a rendere il brano accattivante. 

“Tratti di vernice” è un punto di partenza nel percorso musicale di Marvasi che è impegnato in studio alla lavorazione dei prossimi singoli previsti in uscita dopo l’estate.



Biografia


Luca Marvasi è nato a Roma il 3 ottobre 1996. Nel 2004, all’età di 8 anni, inizia a scrivere i primi testi di genere hip-hop ispirandosi ad artisti italiani quali Fabri Fibra, i Club Dogo e J-AX.  Nel 2006, incide le sue prime canzoni ed inizia a studiare chitarra. La passione per la musica lo spinge a prendere parte di una band (King’s Of Pop) formata da altri 3 musicisti suoi coetanei. Inizia ad esibirsi, cantando le proprie canzoni, all’età di 12 anni in situazioni quali concerti scolastici e locali privati. Dal 2012 al 2014, fa parte di un duo chiamato “Sinz Yesterday” per il quale escono 2 singoli su YouTube. Nel 2013 esce il primo ed ultimo album dei Sinzyesterday chiamato “10 punti fondamentali”. Terminato il progetto Sinzyesterday, decide di prendersi del tempo per sperimentare nuove sonorità ed affinare le sue doti compositive. Si avvicina molto al cantautorato italiano, studiando i testi di artisti quali Lucio Battisti (e Mogol), Franco Battiato, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè e molti ancora. Nel 2018 decide di studiare canto per migliorare il proprio controllo ed estensione vocale. Nel 2019 incontra Leonardo Magara, suo attuale produttore, con il quale inizia il primo progetto ufficiale con il nome d’arte “MARVASI”. Il primo singolo “Tratti di Vernice” sarà in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 26 giugno.


Noi di #UnaVitaOnTheRoadBlog abbiamo avuto il piacere di fargli una breve intervista che vi proponiamo qui sotto ↓


1. “Tratti di vernice” é il tuo primo singolo firmato Marvasi, di cosa parla e che cosa ti aspetti da questo pezzo?

“Tratti di vernice” è un brano autobiografico, l’ho scritto lo scorso ottobre dopo la

rottura con la mia fidanzata, il mio primo vero amore. Quando ho scritto la prima

strofa l’avevo appena vista, pensavo per l’ultima volta. Ho sentito l’urgenza di

mettere in musica quelle emozioni, così ho scritto una strofa. Nei giorni successivi

ci ho lavorato, ho finito la composizione e, dopo un lungo lavoro, siamo arrivati al

risultato finale. Da questo brano, essendo il mio primo singolo, mi aspetto che sia

propedeutico alla realizzazione di un percorso lungo, soddisfacente e di successo;

stiamo costruendo le basi per far sì che ciò avvenga!

2. Ragazzo giovane ma con ambizioni alte, cosa ci dovremo aspettare nel percorso della tua carriera artistica?

Prima di tutto, vi ringrazio! Mi aspetto molto ma non pretendo che arrivi subito. Mi

spiego meglio, Sono consapevole del fatto che ho le carte in regola per poter

avviare una carriera forte, stabile e duratore nel settore musicale. Tuttavia, sono un

ragazzo molto umile e con la testa sulle spalle, motivo per il quale, ci tengo a

migliorare giorno dopo giorno, senza rischiare di fare “passi più lunghi della gamba”

per arrivare ad un obiettivo in breve tempo. Credo molto nel destino e, a mio avviso,

affrettare le cose spesso è controproducente.

3. Decisivo nel tuo percorso l’incontro con il produttore Leonardo Magara, com'è successo

quest'incontro?

Leonardo ha un ruolo molto importante nel mio progetto musicale. Oltre ad essere

arrangiatore e produttore di “Tratti di vernice” è una persona professionale, con

gran gusto e, soprattutto, moltissima esperienza. Grazie all’incontro con Leonardo

ho avuto la possibilità di dare il sound che cercavo da anni alla mia musica. Per

tanto tempo ho lavorato con produttori competenti ma con i quali avevo visioni ed

idee diverse. Il mio percorso è appena iniziato ma stiamo costruendo qualcosa di

molto più grande. A breve ci saranno nuove novità!

4. Da Luca alle sue prime canzoni a Marvasi, com'è cambiato questo rapporto con te stesso e come lo stai vivendo tutt'ora?

I cambiamenti che ho fatto negli anni sono stati lenti e graduali. Ho sempre amato

più generi musicali e mi è sempre piaciuta la commistione degli stessi. Tutt’ora, mi

capita di scrivere qualche brano rap e, non escludo, che in futuro potrebbe uscire

un mio singolo con dell’hip-hop. Il fatto di essere legato a più generi è un’arma a

doppio taglio: potrebbe avvantaggiarti per il fatto di essere flessibile e poliedrico ma,

al tempo stesso, potrebbe anche renderti indeciso e confuso. Io, anche grazie al

mio produttore Leonardo Magara, ho trovato un sound che mi rispecchia e che sarà

lo specchio della mia arte (quantomeno per il mio primo progetto d’esordio).

5. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

Se dovessi scrivere una lista sarebbe troppo lunga.. Le persone da ringraziare sono

moltissime: dalla mia famiglia che ha sempre creduto in me, alle persone che

stanno lavorando da mesi a questo progetto, passando per tutte le persone che mi

hanno conosciuto con “Tratti di vernice” e che aspettano il secondo singolo. Presto

ci saranno novità e non vedo l’ora di comunicarle!



Noi di #UnaVitaOnTheRoadBlog ringraziamo di cuore Marvasi della sua disponibilità e consigliamo a tutti voi che avete letto questa intervista di sostenerlo e seguirlo.

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