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Immagine del redattoreUnaVitaOnTheRoad

Intervista a... Marco Sanchioni!


Da venerdì 11 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Pianeta meraviglioso”, il nuovo singolo di Marco Sanchioni, estratto dal suo ultimo album “La pace elettrica”. “Pianeta meraviglioso” racconta di quando da bambini viviamo la vita con innocenza ma anche con ingenuità, ed è da adulti che cominciamo a comprendere dove siamo capitati e quali dinamiche regolano la vita degli umani nel mondo. Viviamo dunque si, su un pianeta bellissimo, ma anche pieno di paure, incomprensioni, contraddizioni ed ipocrisie volte a deprimerci e disorientarci, ma soprattutto a dividerci. Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Il nuovo singolo estratto dal mio ultimo album, lo trovo in qualche modo in sintonia con i tempi che stiamo vivendo, pur essendo un brano scritto almeno quattro anni fa. Sono tempi, questi, d’incertezza, d’inquietudine e di silenzioso panico latente, dove la consapevolezza di sè e del proprio potenziale dentro un pianeta sempre più caotico sono e saranno il vero punto di forza. La connessione con la vita arriverà... recita il brano, ad un certo punto; e così sarà, non prima di essere passati attraverso il dolore e l’oscurità». Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Raffaele Filippetti e Mirco Cancellieri mostra la bambina vestita di bianco che rappresenta l’innocenza e l’uomo vestito di nero che invece rappresenta il subdolo e la strategia; i due si contendono il pianeta. Quando alla fine arriva l’uomo TAO a sgonfiare un mondo vuoto ed inconsistente, la bimba la prenderà quasi a ridere e se ne andrà con l’uomo TAO, mentre l’adulto, maturo ma insicuro e suscettibile, cadrà nella totale disperazione.

Biografia

Marco Sanchioni nasce a Fano (PU), cittadina marchigiana in cui trascorre la sua vita da musicista e collezionista di vinili. Nel 1986 fonda gli A number two, band ispirata dall’indie-rock americano e inglese, in cui militerà per circa 5 anni pubblicando due demo ed un mini album per l’etichetta “High rise” di Roma. Nel 1991 Marco lascia il gruppo e comincia il suo percorso solista, producendo tre demo tape, arrivando a pubblicare il suo primo lavoro discografico nel 2002 dal titolo “Mite”, a cui faranno seguito “10 anni dopo” uscito nel 2012 e “Dolcemente gridando sul mondo” nel 2014, a cui si aggiungono apparizioni varie in compilation e tributi, con concerti in tutt’Italia. Nell’ottobre 2019 è uscito il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “La pace elettrica”.


1. Chi è Marco Sanchioni e come nasce la tua passione per la musica?

Canto fin da bambino, il mio giocattolo preferito era il mangiadischi, dove ascoltavo di tutto. Avendo una nonna che abitava in Francia ebbi modo di conoscere l’idolo d’oltralpe Claude Francois che

probabilmente fu determinante per accendere la mia passione.


2. “Pianeta meraviglioso” è il tuo nuovo singolo, come nasce questo brano?

Ho scritto questo brano circa quattro anni fa. E’ una delle tante riflessioni che faccio tramite mio modo di percepire gli altri ed il mondo e che amo riportare nelle canzoni che scrivo. In questo caso andava di porre attenzione a quanto, lungo il cammino della vita, ci accorgiamo del senso di compromesso a cui spesso dobbiamo sottostare, ma senza mai abbandonare la speranza che la connessione con la vita, quella vera, sia sempre possibile.


3. Hai fondato la band “A number two” e ne hai fatto parte per 5 anni, dopo questa esperienza

inizi la tua carriera musicale da solista, come mai questa scelta?

Sentivo il bisogno di cambiare; cantare in italiano all’epoca sembrava una cosa anomala, visto che

cantavamo in inglese, ma non sentii di poter fare diversamente se volevo intraprendere un percorso

cantautorale, sia pur sempre vicino ad uno stilema rock.


4. “La pace elettrica” è il tuo ultimo lavoro discografico, c’è un legame fra le tracce che lo

compongono?

No, non c’è nessun legame particolare, se non che tutte in realtà cercano di seguire moto di ricerca fatto di domande, fatto di ricerca interiore, cercando di attualizzare il tutto con i tempi odierni.


5. Il videoclip di “pianeta meraviglioso” a cosa è ispirato e cosa vuole trasmettere al pubblico

che lo guarda?

Non avevo le idee molto chiare inizialmente su come sviluppare una sequenza d’immagini adeguata. Poi ho pensato che una diatriba sul mondo tra una bimba ed un adulto fosse una buona metafora da trasporre al brano. Mi sono affidato a Raffaele e Mirco che hanno saputo ben trasporre le idee che avevo dentro il videoclip


6. Quali sono i progetti per il futuro?

Sto scrivendo tanto ed ho un nuovo album in cantiere


7. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

Il sostegno principale per ciò che sono lo devo attualmente ame stesso, dunque ringrazio me stesso e chi sa sostenermi, come io sostengo le persone care ad essere ciò che sono.



Noi ringraziamo Marco Sanchioni e vi lasciamo i link ai suoi social

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