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Intervista a... Lorenzo Polidori!


Dal 15 febbraio è su tutte le piattaforme digitali “Carousel”, l’album d’esordio del chitarrista Lorenzo Polidori. Carousel è l’album di debutto di Lorenzo Polidori rilasciato nel 2021 con l’etichetta discografica Fingerpicking.net. Privilegiato da alcune featuring con artisti di fama mondiale del panorama della chitarra acustica, L’album racchiude 11 Tracce caratterizzate dall’inconfondibile sound della chitarra Fingerstyle. Le tecniche e i virtuosismi contenuti nei brani vengono sintetizzati da Lorenzo in uno stile fresco, fluido e originale riuscendo così a muoversi tra vari generi musicali. Tracklist:

1- Burning Flame 3:37

2- Mr.Pearson 2:28

3- Cutting Corners 2:34

4- Ines 3:16

5- Breath 3:43

6- Travelling 3:03

7- Carousel 3:46

8- Searching The Heart Feat – Gareth Pearson 4:21

9- White Heat1:53

10- The Way Of Hope4:2111Postcards From Paraguay Feat – Andrea Valeri 3:37

Spiega l’artista a proposito del suo nuovo album: «I brani di questo album rappresentano ciascuno un piccolo momento significativo della mia vita: nella vita, come in una giostra, siamo continuamente di fronte a un inizio e a una fine, in un cerchio continuo che non finisce mai».


Biografia

Lorenzo Polidori è un giovane virtuoso della chitarra Fingerstyle, nato a Firenze nel 1997. Sin da piccolo, mostra un grande interesse per il mondo della musica e, alla giovane età di 8 anni, comincia a studiare le tecniche della chitarra classica. La passione lo ha progressivamente portato ad interessarsi anche ad altri stili musicali, fino ad avvicinarsi, come autodidatta, alle tecniche di Mark Knopfler (Dire Straits). All'età di 14 anni ha iniziato a studiare la chitarra acustica presso l'accademia Lizard di Fiesole, che lo ha premiato come miglior chitarrista italiano del mese (Gennaio 2017). Da allora si dedica completamente allo studio delle tecniche Fingerpicking e, ispirato da artisti come Tommy Emmanuel, Gareth Pearson, Merle Travis, Chet Atkins e Jerry Reed, inizia a studiare e perfezionare le sue tecniche proprio con Gareth Pearson. Lo stile musicale di Lorenzo è difficile da spiegare a parole: lui stesso lo definisce semplicemente chitarra "Fingerstyle" ma comprende vari stili musicali come il Ragtime, il Country, il Blues, generi tra cui spaziano i suoi brani inediti. Lorenzo ha condiviso il palco e aperto i concerti di musicisti, cantanti e virtuosi della chitarra come: Tommy Emmanuel, Gareth Pearson, Clive Carroll, Frank Vignola, Vinny Raniolo, Andrea Valeri, Michael Manring, Alessandro Finazzo in arte Finaz (chitarrista della Bandabardò), Marco di Maggio, Petra Magoni, Stefano Cantini, Ares Tavolazzi, Matteo Mancuso, Eugenio Finardi, Nada, Steph Burns (chitarrista di Vasco Rossi), Will Hunt (batterista degli Evanescence), Claudio Golinelli (bassista di Vasco Rossi). Nel 2017 ha vinto il prestigioso concorso di chitarra acustica "New sounds of Acoustic Music 2017", svoltosi all'interno dell'Acoustic Guitar Village di Cremona. Ha partecipato, inoltre, alla prima edizione della vetrina musicale "Glocal Sound", presentata da "Reset Festival", e si è esibito in vari festival musicali come il “Casole Guitar Festival”, “Un paese a sei corde”, “Festival Musicale Savinese”, “Chianti Festival” e altri. Nel novembre 2018, Tommy Emmanuel, la leggenda della chitarra fingerstyle, l’ha invitato sul palco a suonare durante il suo concerto a Firenze. A giugno 2019, ha vinto l’ultima edizione del concorso “L’artista che non c’era 2019”, entrando di diritto nella prestigiosa audioteca nazionale del progetto CO2, realizzato da Franco Mussida (Chitarrista della PFM), il cui scopo è quello di condividere la musica strumentale nei vari carceri italiani per rendere più salda la struttura affettiva individuale, incoraggiando i detenuti a valorizzare emozioni e sentimenti tramite la musica. In occasione dell’uscita del primo album, la musica di Lorenzo viene notata dalla prestigiosa etichetta discografica canadese CandyRat Records, che gli ha dato la possibilità di condividere alcuni video nel suo canale Youtube. A gennaio 2021 esce il suo primo disco “Carousel”, prodotto dall’etichetta discografica Fingerpicking.net.


Di seguito la nostra chiacchierata con Lorenzo Polidori ↓


1. Chi è Lorenzo e quando nasce la sua passione per la musica?

Lorenzo Polidori è un giovane virtuoso della chitarra Fingerstyle, nato a Firenze nel 1997. Sin da piccolo, mostra un grande interesse per il mondo della musica e, alla giovane età di 8 anni, comincia a studiare le tecniche della chitarra classica. La passione lo ha progressivamente portato ad interessarsi anche ad altri stili musicali, fino ad avvicinarsi alle tecniche fingerstyle.


2. “Carousel” è il tuo album di debutto composto da 11 tracce che rappresentano momenti significativi della tua vita, ma a quale di questi 11 brani sei più legato e perché?

Il brano a cui sono più legato e senza dubbio “Carousel” stesso! È dedicato ai miei Nonni e vuole raccontare la similitudine tra la vita dell’uomo e una giostra. “Nella vita, come in una giostra, ci troviamo continuamente di fronte ad un inizio e ad una fine, in un cerchio continuo che non finisce mai”.


3. Hai condiviso il palco e aperto concerti di musicisti, cantanti e virtuosi della chitarra, ma quale evento ti è rimasto più nel cuore?

Aprire concerti a musicisti e artisti di alto livello, ti fa crescere e personalmente mi da “la carica” a fare di più. Ti ritrovi in ambienti che non ti saresti mai immaginato di essere e con persone che ritengono il mestiere del musicista un vero lavoro. L’apertura più significativa è stata senz’altro a Casole d’elsa con il trio Steph Burns (chitarrista di Vasco Rossi), Will Hunt (batterista degli Evanescence), Claudio Golinelli (bassista di Vasco Rossi). Il pubblico era euforico e mi ha fatto provare emozioni indescrivibili.


4. Nel novembre 2018 la leggenda della chitarra fingerstyle, Tommy Emmanuel, ti ha invitato a suonare con lui durante il suo concerto, come hai vissuto quell’esperienza?

È scontato dire che è stata un’esperienza indimenticabile ma è difficile trovare altre parole per descriverla. Molte persone mi chiedono se questo momento fosse in programma, in realtà è tutto avvenuto in modo inaspettato: Tommy, dopo aver terminato un brano, mi ha indicato ed io impulsivamente ho afferrato la chitarra, sono salito sul palco e ho iniziato a suonare.


5. Suoni la chitarra da quando sei bambino, ma con quale grande chitarrista ti piacerebbe

condividere il palco?

Come ho già detto prima ho avuto la fortuna di “apparire” durante il concerto di Tommy Emmanuel, ma il mio più grande sogno è condivider il palco con Mark Knopfler.


6. Giovanissimo e con un futuro davanti, quali sono i tuoi progetti prossimi?

Dopo la realizzazione di Carousel, avevo in progetto di organizzare un tour in Italia, che sarebbe partito da Palermo e sarebbe arrivato fino a Trieste, così da far ascoltare l’album in tutta la penisola. Purtroppo, per la causa che tutti conosciamo, ho dovuto accantonare momentaneamente questo progetto, sperando di poterlo presto realizzare.

Nel prossimo futuro, ho in programma di realizzare video professionali per ogni brano del mio album e riprendere i miei canali social in mano che, causa album, ho tralasciato. Ah e ovviamente, vorrei imparare e studiare cose nuove!


7. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

Il grazie più grande lo devo alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto durante tutto il mio percorso.



Noi ringraziamo Lorenzo Polidori e vi lasciamo i link per seguirlo sui suoi canali social ↓

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