Ciao Amici di #UnaVitaOnTheRoadBlog! Vi abbiamo recentemente parlato di Fusaro e del suo nuovo singolo "Dormi serena". Oggi vi proponiamo l'intervista che abbiamo realizzato per conoscerlo meglio!
Buona Lettura ↓
1. Chi è Fusaro e come nasce la tua passione per la musica?
Fusaro è solo un ragazzo a cui piace scrivere e che sogna di svegliarsi la mattina con il solo
obiettivo di doversi concentrare per farlo. La mia passione per la musica nasce in modo
abbastanza ordinario, ascoltandola ed affezionandomi ai primi artisti. L’appassionarmi allo
scrivere canzoni invece è stato un processo più lungo, che è partito da un piccolo
esperimento ed è passato da innumerevoli esperimenti falliti.
2. “Dormi serena” è il tuo ultimo singolo, ti va di raccontarci come nasce questo brano?
“Dormi serena” è una ninnananna ed è nata di conseguenza per cullare un sonno, al fianco
della persona che sia ama. Tutto è partito dall’arpeggio di chitarra sul quale tutti i ricordi
sono atterrati per formare pezzo per pezzo la canzone. Tutto è successo in poco tempo, una
volta inquadrata l’emozione il brano sembrava essere già scritto.
3. Hai avuto l'occasione di aprire concerti di vari artisti, quale apertura ti porti nel cuore e
perché?
Ricordo il concerto dei Ministri al Teatro Concordia di Venaria (To) come una delle prime
esperienze che mi ha fatto capire quanto si possa ricevere da un’esibizione live. Il pubblico
era tanto ed io ancora alle prime armi. È stata una forte iniezione di fiducia ed una grande
prova di coraggio.
4. Per i primi mesi del 2021 è in programma l'uscita del tuo disco d';esordio, cosa ci puoi
raccontare di questo progetto?
Il disco in uscita si intitolerà “Di quel che c’è non manca niente” e rappresenta per me il
coronamento di un percorso importantissimo. Al suo interno ci sono brani che ho scritto
molto tempo fa come “Vile (a riva)”, così come brani che ho scritto molto recentemente,
come “Solo un giocattolo” e “Dormi serena”. Ogni canzone ed ogni immagine riconduce
sempre in qualche modo a casa mia, ad uno scatolone di ricordi che mi hanno accompagnato nella mia crescita come cantautore e come essere umano.
5. Hai avuto l'occasione di esibirti su diversi palchi, alcuni più importanti di altri, ma tu, su
quale grande palco sogni di esibiriti?
In questo momento storico nei miei sogni ci sono tutti i palchi esistenti, dai più piccoli ai più
grandi. L’esperienza dell’esibizione live mi manca molto e non vedo l’ora di poter ritornare a
suonare. La mia collaborazione con Vertigo mi offrirà l’opportunità di poter presentare a
tempo debito il mio disco e non vedo l’ora che questo possa avvenire. Fino a quel momento
tutti i palchi sono coordinatamente compresenti nei miei sogni.
6. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?
Ho la fortuna di poter ringraziare le persone che mi stanno a fianco quotidianamente, la
famiglia, gli affetti e gli amici. Ci tengo però a ringraziare il Reset Festival che nel 2017
decise di credere in me, trascinandomi a forza in questo splendido mondo, facendomi
conoscere tantissime persone tra cui il producer Ale Bavo, avvicinandomi a realtà importanti
come Vertigo che da lì a qualche giorno avrebbero guidato il mio progetto.
Noi ringraziamo Fusaro per la sua disponibilità e per le belle risposte e vi lasciamo i link per seguirlo sui suoi social:
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