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Immagine del redattoreUnaVitaOnTheRoad

Intervista a... Francesco Luz!

Da venerdì 29 gennaio è in rotazione radiofonica “AGO DI BILANCIA”, il nuovo singolo di

Francesco Luz, disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 gennaio.

Ago di bilancia è la cronaca istintiva di un momento di crisi profonda. Una sorta di sfogo

incontrollato che il nostro inconscio prova a tradurre in parole per esserne meno intimorito

quando si avverte la spaventosa quanto certa sensazione di aver perso ogni tipo di controllo sul

proprio destino. Per questo gli elementi del nostro passato sfilano in parata nelle nostre menti,

come ultimi baluardi di una qualche sicurezza, fino a risolversi in un semplice, fortissimo grido

d’aiuto: l’ossigeno sopra la superficie dell’acqua in cui ci sembra di annegare.

Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Con questa canzone volevo gridare

disperatamente il bisogno di libertà, nella sua accezione più ampia, alla quale ognuno di noi aspira.

Libertà dai preconcetti, dalle costrizioni, dalle paure».

Il video ufficiale del brano, diretto da Damiano Brogna, attraverso l'allegoria del palco e della

recita affronta in maniera ironica i temi del brano, creando un cortocircuito tra le azioni comuni e

da copione delle nostre vite e le danze e la voglia di vita che coltiviamo dall’altra. Gioca sapendo

che c'è un mondo casalingo e banale noto a tutti e allo stesso tempo esiste anche un mondo più

eccezionale, vivo e personale, che è un sogno. E che vivono allo stesso medesimo tempo.



Biografia


Francesco Luz, musicista romano classe 1982, dopo 15 anni di concerti in Italia e nel mondo con

diverse band, pubblica il suo primo album, “Extraordinary Men” nel 2019. Dall’album, cantato in

inglese, vengono estratti 3 singoli accompagnati da 3 Video clip diretti da Ari Takahashi che

ricevono vari riconoscimenti in diversi film festival in tutto il mondo (“Outstanding Achievement

Award” al Berlin Flash Film Festival, “Best Music Video, Honorable Mention” al Los Angeles

Independent Shorts Awards, miglior video musicale al New York Film Awards e al London

Independent Film Awards).

Artista indipendente al 100% canta, scrive, suona, arrangia e produce le sue canzoni con l’aiuto ai

testi di Luigi Abramo, giornalista e scrittore. Anche questo singolo viene proposto in lingua italiana

come il precedente “Surf” a testimoniare il cambio di direzione artistica e linguistica rispetto al

primo album di sonorità più rock ed interamente in inglese.


1. Chi è Francesco Luz e come nasce la tua passione per la musica?

Francesco Luz è un ragazzo come tanti, che dopo un lungo percorso musicale, passato a

suonare brani di altri, ha deciso di pubblicare la sua musica perché sente di dover

comunicare qualcosa. La mia passione per la musica credo sia innata; a casa mia c’era

sempre una radio accesa e la musica era sempre in sottofondo. Sono nato e cresciuto con

la musica che da sempre sento una parte di me


2. “Ago di bilancia” è il tuo ultimo singolo, come nasce questo brano?

Il brano nasce durante il lockdown di aprile. In quel periodo ero scosso come tutti ed il

rubinetto dell’ispirazione si è aperto improvvisamente. Avrò scritto almeno una quindicina

di canzoni in quei mesi ed il mio sodale Luigi Abramo, che mi aiuta con i testi delle

canzoni, mi mandò una serie di testi scritti in passato. Avevo il desiderio di parlare di un

tema piuttosto pesante in queste nuove canzoni: la depressione. Tra tutti i testi, Luigi mi

segnalò quello di ago di bilancia che narrava la storia di un ragazzo “a rota” di eroina, che

chiedeva disperatamente aiuto per cercare di uscire da quella situazione. L’eroina, o la

droga in generale, può essere una delle conseguenze della depressione


3. Quale messaggio vuoi trasmettere con il testo di questa canzone?

Non voglio lanciare messaggi, ma solamente fotografare uno stato d’animo comune a tutti:

la voglia di essere liberi dalle paure, dalla prigionia della mente, dai preconcetti. Se proprio

devo evidenziare un messaggio da trasmettere, sarebbe proprio quello di “essere liberi”


4. Sei passato dal tuo primo album cantato interamente in lingua inglese, agli

ultimi tuoi brani in lingua italiana. Come mai questo cambio di direzione

artistica e linguistica?

Il cambio è dovuto in primis al cambio di genere musicale. Il mio primo album era di

matrice più rock, con incursioni nel blues, nel pop e nel prog. I testi in italiano non

funzionavano con questi generi musicali, mentre i miei nuovi lavori sono diametralmente

opposti ed i testi in italiano vi si accoppiano alla perfezione... secondo me! Il cambio di

genere musicale è proprio della mia formazione musicale parecchio eterogenea. Non mi

piace fermarmi su un solo stile, voglio cambiare, mi piace cambiare, sperimentare anche

generi che apparentemente non mi appartengono


5. 15 anni di concerti in Italia e nel mondo con diverse band, qual è il live che ti

ha emotivamente segnato di più?

Sicuramente la mini tourneè che feci col mio gruppo di allora, i “TRIM” nell’estate del 2007

in Australia. Spazi enormi, tanta gente curiosa di sentire musica nuova, un’esperienza

notevole!


6. Quali sono i tuoi progetti futuri?

Lavorerò per la promozione dei prossimi singoli. Stiamo studiando il prossimo video e nel

frattempo mi sto attrezzando per fare dirette live e veri e propri concerti in streaming,

finchè non si possa tornare finalmente a suonare dal vivo.


7. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

C’è una persona che in assoluto è la mia più grande forza e la mia guida. Colei che riesce

sempre a darmi i giusti consigli e, quando serve, le giuste bastonate. La mia compagna, la

madre dei miei figli che da 12 anni mi sopporta, mi supporta e mi ama.



Noi ringraziamo Francesco Luz per la sua disponibilità e vi lasciamo i link per seguirlo sui suoi social ↓


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