1) Come nasce la passione per la pasticceria?
Nasce presto, quando ero solo un bambino e mia madre preparava i biscotti. I profumi e i sapori
erano inebrianti e hanno fatto nascere in me questa passione che non si è ancora spenta.
2) Cosa l'ha portata in Italia?
Gualtiero Marchesi. Ho svolto l’apprendistato al Kressbronn Caffè Marschall e poi ho lavorato in
alcuni dei migliori ristoranti in Europa, come il Bayerischer Hof di Lindau, il ristorante del
Gleneagles Hotel in Scozia, con una stella Michelin, e del Dorchester Hotel a Londra, con due stelle
Michelin. Quando si è presentata l’opportunità di lavorare al ristorante di Gualtiero Marchesi, con
tre stelle Michelin, mi è sembrata la naturale evoluzione del mio percorso professionale e ho colto
al volo l’opportunità.
3) Quanto c'è delle sue origini germaniche nei suoi prodotti?
Milano mi ha ormai “adottato” da più di vent’anni, ma sicuramente la tradizione tedesca rimane
molto importante per me. Una delle mie torte più richieste, e anche una di quelle che preferisco, è
la Foresta Nera, che ho rivisitato nella mia pasticceria in via Anfossi 10. Inoltre, soprattutto sotto
Natale, accanto al tipico panettone milanese, proponiamo anche dolci della tradizione tedesca,
come per esempio il Christstollen, un lievitato con frutta secca, mandorle e spezie.
4) Il cioccolato è il prodotto di cui lei è il re. Da cosa nasce questa passione?
Il cioccolato è un ingrediente che si può gustare con tutti i sensi. Sprigiona un profumo
inconfondibile, ha un gusto impare ggiabile, si possono creare opere bellissime e la cabossa di
cioccolato emana energia al tatto. Non si può fare a meno di appassionarsi a questo elemento che
può essere plasmato in mille forme e abbinato a tantissimi sapori, sia dolci che salati.
5) Qual'è il suo dolce preferito? e perchè?
La Foresta Nera. E' un dolce che mi ricorda la mia infanzia, ma che è ancora attualissimo (e buonissimo) oggi.
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