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Intervista a...Emanuele Di Biase

Aggiornamento: 10 ott 2019

Ciao Amici del Blog,

eccomi di nuovo con voi per parlarvi dello Chef Di Biase a cui ho avuto l'onore di fare una breve intervista.

Lo Chef nasce a Prato nel Giugno 1975.

Appassionato di cucina e pasticceria fin da bambino, comincia a mettere le “mani in pasta” all’età di 8 anni. Nel 1989 diventa apprendista pasticcere presso la pasticceria Jolly di Prato e contemporaneamente frequenta la scuola professionale di pasticceria e cucina IAPAF di Firenze, dove raggiunge il Diploma in un solo anno, invece dei 5 richiesti!

Grazie agli ottimi risultati ottenuti alla Scuola Professionale di Pasticceria e Cucina IAPAF di Firenze, lo Chef riceve i seguenti premi:

  • Diploma di Chef pasticcere di primo livello

  • Premio miglior pasticcere 

  • Premio scuola come miglior alunno

  • Targa dalla Provincia 

  • Targa dal sindaco di Firenze

  • Premi in materiali didattici e strumenti da varie aziende del settore

Nel 1990 entra a far parte dello staff di Luca Mannori campione del mondo di pasticceria dove rimane come Primo Pasticcere per molti anni.

Lo Chef Di Biase vanta tanti premi e riconoscimenti importanti dagli anni '90 ad oggi:

  • 2003 vince la sua prima medaglia d’ oro agli INTERNAZIONALI D’ ITALIA concorso organizzato dalla FIC federazione italiana cuochi

  • 5 Medaglie d’oro agli INTERNAZIONALE D’ITALIA tra il 2003 e il 2016

  • Medaglia d’ argento ai mondiali a Lussemburgo

  • Premio miglior cioccolatino in concorso a Rimini con Felclin azienda di cioccolato

  • Premio miglior biscotto a Carrara con la DMP azienda di materie prime

  • Premio miglior torta durante la selezione per la coppa del mondo di pasticceria al SIGEP a Rimini

  • Premio miglior opera artistica concorso a regioni organizzato dal CAST ALIMENTI scuola di pasticceria e cucina a Brescia

  • Premio come Master Chef Vegan da NIP Nazionale NIP di Forlì


Durante la sua carriera diventa formulatore di prodotti vegan per industrie alimentari, cucina, pasticceria, gelateria; Consulente pastry chef vegan per esercizi commerciali; Direttore della VEGANOK ACADEMY presso Università dei Sapori di Perugia; Docente presso la scuola di pasticceria e gelateria Atheneum Comprital, con sede in Italia, Polonia, Cina, Emirati Arabi;

Socio onorario presso ASSOVEGAN Associazione Vegani Italiani Onlus; Autore del libro “Emozioni”, un viaggio partito ventisette anni fa, che racconta passione, amore, e la continua ricerca di sapori e colori nuovi, racchiusi in 40 ricette vegan.


Noi abbiamo avuto l'onore di conoscere lo Chef quattro anni fa, con la nostra prima visita al SIGEP e dal primo momento ci siamo innamorate del suo modo di lavorare e di essere. Ecco perchè oggi vi vogliamo proporre la nostra intervista.



1. Come e quando nasce la sua passione per la cucina e per la pasticceria?

La mia passione per la cucina e la pasticceria inizia da bambino quando aiutavo mia nonna nella preparazione di dolci e pietanze la quale aveva un'estro particolare e una manualità incredibile. 

Di origini calabrese faceva questi dolci della tradizione a dir poco spettacolari. 

A soli 14 anni ero già immerso nel mondo della pasticceria lavorando presso una grossa distribuzione dolciaria di Prato. 

2. Dagli anni ‘90 ad oggi ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti; qual è quello che la rende più orgoglioso?

Si è vero ho vinto molti premi e riconoscimenti, ma quello che ho più nel cuore è stata la mia 5° medaglia d'oro agli internazionali d'Italia con la federazione italiana cuochi dove ho partecipato con la collaborazione di mio figlio Mattia ed abbiamo realizzato una scultura intitolata Universo Vegan che consisteva in un libro antico con sopra un universo realizzato da Mattia e un drago che con la sua grandezza difendeva storia e universo. Nonostante la sua giovane età abbiamo ricevuto entrambi la medaglia d'oro con l'emozione di tutta la sala.

3. Da quando ha intrapreso il percorso della cucina Vegan e perché?

Ho cominciato il mio cambiamento trasformando il tutto in chiave Vegan ormai molti anni fa' semplicemente per il grande amore per gli animali., la mia etica non riusciva più a cucinare ciò che più amavo. 

4. Qual è la sua creazione vegan che preferisce?

Non ci sono piatti che prediligo, sicuramente da buon italiano amo la pasta fresca, paste ripiene, antipasti e secondi, ma il dolce rimane sempre la mia grande passione.

5. “Emozioni” il suo libro di ricette vegan; quale predilige?

Emozioni é un libro scritto col cuore e in tutto ciò ci sono i ricordi e le emozioni di una vita. Tra le tante la minestrina del nonno, non dimenticherò mai quel profumo e quel sapore immenso. 

6. A chi deve il suo grazie più grande e perché?

Il mio grazie più grande va alla mia famiglia e a mia Moglie Francesca. E un immenso grazie va a Luca Mannori mio immenso maestro e mentore. 



L'intervista termina qui e noi del Blog cogliamo l'occasione per ringraziare nuovamente lo Chef Emanuele Di Biase per la sua disponibilità.

Vi lascio qui sotto i link che portano ai suoi social e al suo sito web:

Sito Web: https://www.emanueledibiase.com/

Facebook: https://www.facebook.com/EmanueleDiBiaseVeganChef/

Instagram: https://www.instagram.com/emanuele_di_biase_vegan_chef/



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