Intervista a... Cristallo!
- UnaVitaOnTheRoad
- 22 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Amici di #UnaVitaOnTheRoadBlog oggi vi presentiamo Cristallo e vi proponiamo la nostra intervista all'artista!
Biografia
Cristallo, nome d’arte di Francesca Pizzo, è una cantautrice che vive a Bologna. Dal
2011 al 2016 suona nel duo Melampus con cui pubblica tre dischi che porta dal vivo coi
relativi tour in tutta Italia. Nel 2017 viene scelta dai Baustelle per l’immagine di copertina
di “L’amore e la violenza”. Nel 2018 compare nella copertina di “L’amore e la violenza II”.
Con il suo nuovo progetto musicale, Cristallo apre tre date del tour estivo dei Baustelle.
Nella seconda metà del 2019, Cristallo pubblica i brani “Cose c’è” e “Falena”, entrambi
firmati Blackcandy Produzioni. L’ultimo inedito dal titolo “Casa di Vetro” è uscito sulle
piattaforme digitali lo scorso 22 maggio e sarà in rotazione radiofonica dal 5 giugno.
1. Come e quando nasce la tua passione per la musica?
Sono stata una bambina fortunata i cui genitori hanno sempre ascoltato musica in casa. La mia passione nasce da lì, si sviluppa durante l'adolescenza con le lezioni di canto e i primi gruppi musicali, attraversa una fase di prima maturità col progetto Melampus in cui ho suonato per sette anni e poi approda all'esperienza in lingua italiana, ovvero Cristallo.
2. “Casa di vetro” è il tuo ultimo singolo, da cosa hai preso ispirazione per scrivere questo brano?
La casa di vetro è un ideale. Quello di un luogo in cui posso isolarmi ma rimanere in contatto con ciò che mi circonda. In realtà la dimensione in cui mi trovo a scrivere musica di solito è proprio quella di un certo distacco, sul divano di casa mia con la chitarra e lo sguardo rivolto alla mia relazione con chi mi sta attorno.
3. Sei stata scelta dai Baustelle per essere l’immagine di copertina di “l’amore e la violenza” nel 2017 e “l’amore e la violenza II” nel 2018 e successivamente a questo hai aperto tre dei loro concerti; cosa ti porti di queste esperienze?
Molta riconoscenza. Quando ho accettato di partecipare allo shooting per i due dischi dei Baustelle non potevo immaginare l'enorme successo che avrebbero riscosso. C'è qualcuno che mi ha detto che sono entrata a fare parte dell'immaginario della musica pop italiana grazie a quelle copertine. All'inizio mi ha infastidita ma oggi la vedo come una cosa inaspettata e positiva. Aprire tre loro date è stato un piacere e il ricordo che ne conservo è molto emozionante.
Hai progetti musicali pronti di cui ci puoi svelare qualcosa?
L'uscita del disco, prevista per lo scorso aprile ma posticipata a causa dell'emergenza sanitaria, è stata fissata per l'autunno. Poi teniamo tutti le dita incrociate per il tour in elettrico che speriamo di riuscire a organizzare senza troppe difficoltà.
A chi devi il tuo grazie più grande e perché?
Mi concedo un breve elenco: a Black Candy, la mia etichetta che mi sta sostenendo in questa grande avventura, a Edac Studio e Samuele Cangi del Blue moon studio che hanno arrangiato e registrato i brani del disco, ai Baustelle per i motivi sopra citati, ai miei cani che mi fanno ridere tutti i giorni.
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