Carrese: Intervista e Comunicato Stampa!
Da venerdì 17 gennaio è in rotazione radiofonicae su tutte le piattaforme streaming “SMART” (Rumore di zona / The Orchard), il nuovo singolo della cantautrice CARRESE registrato allo Studionero di Roma e prodotto da Marta Venturini.“Smart” è un momento di scoraggiamento raccontato in modo semplice e con un pizzico d iautoironia. Apparentemente l’amore non corrisposto è in primo piano ma sotto si celano altri aspetti di un momento complicato. L’indifferenza delle persone quando stai male, il lavoro che ti fai andare bene pur di pagarti l’affitto, il tuo riflesso che prende le sembianze di una cosa che ti spaventa...
«Quando ho ascoltato “Smart” prodotta da Marta ho capito che era il mio momento – racconta Carrese a proposito del nuovo singolo- avere una struttura musicale forte e in linea con le mie idee ha messo una toppa ai buchi che avevo sul mio percorso artistico. Oltre a lei ringrazio anche le altre persone che collaborano a questo progetto. Scrivo le mie canzoni in solitudine ma poi crescono in una grande famiglia». Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Giacomo Spaconi.
Biografia
Roberta Carrese, in arte Carrese, è una cantautrice italiana. Nasce a Venafro (Is) il 14 Luglio 1994 da genitori campani.La famiglia e le sue influenze musicali sono molto importanti per la sua formazione artistica. Da Lucio Battisti ai Led Zeppelin, da Mina a Patti Smith, il suo vasto interesse per artisti nazionali e internazionali le permette di assimilare un concetto più ampio di fare musica che non si può “etichettare” in un unico genere musicale. A 11 anni inizia a suonare la chitarra, strumento che tutt’oggi suona per accompagnarsi e scrivere le sue canzoni.A 14 anni intraprende un’attività live musicale per club e piazze locali. Dopo il diploma di Liceo Classico (2013), all’età di 19anni, si trasferisce a Roma per frequentare il DAMS presso l’università di RomaTre e si laurea in Cinema, Tv e Nuovi Media nel 2017. I primi anni romani sono significativi per la sua carriera. Nel 2015 partecipa alla terza edizione di The Voice of Italy nelteam di Piero Pelù, ottenendo il secondo posto in finale. Come afferma l’artista, il talent è stata un’esperienza di crescita all’interno del difficile contenitore televisivo e mai un punto di arrivo. Dopo la partecipazione televisiva seguono due anni di concerti in tutta Italia, da sola (voce e chitarra) o con formazioni diverse (band).Verso la fine del 2017 interrompe la sua attività musicale per dedicarsi alla scrittura del suo primo album: inizia così a lavorare come commessa in un noto department store a Roma e fuori dal lavoro compone le sue nuove canzoni. A settembre 2018 incontra la produttrice Marta Venturini (Studionero) con la quale attualmente collabora per la produzione musicale dei suoi brani. Online dal 17 gennaio 2020“Smart”, il primo singolo di Carrese prodotto con Marta Venturini.
Noi, per conoscerla meglio, le abbiamo fatto qualche domanda:
1. Artista a 360° fin da piccola: musicista, cantante e scrittrice dei tuoi testi. Ma nel
profondo chi è davvero CARRESE?
CARRESE è una bambina di undici anni che imbraccia per la prima volta la chitarra del papà e se
ne innamora. È una testarda cronica che ha bisogno di tenere sempre tutto sotto controllo e di
assicurarsi che le cose a cui tiene vengano fatte bene. È una che ama svegliarsi presto la mattina con
l’odore del caffè e il sole che entra in casa.
2. Hai iniziato la tua carriera musicale all’età di 14 anni passando per piazze e club sei
arrivata sul palco di uno dei talent show più conosciuti in tv che ti ha portato in tour
per due anni, cosa ti hanno trasmesso queste esperienze e quanto sei cresciuta
artisticamente?
Passare da piccoli palchi al palco di The Voice, è stato come trasferirsi dal mio paesino in provincia
di Caserta nella immensa città di Roma. L’impatto è stato fortissimo, ma mi ha dato una spinta
enorme per credere di poter fare tutto quello che sognavo solo se avessi avuto il coraggio di farlo,
con impegno e tanti sacrifici. Artisticamente i due anni successivi al talent mi sono serviti a capire
soprattutto cosa non volessi più dalla mia attività musicale. Non volevo più che le persone mi
associassero solo a The Voice e che mi chiedessero sempre le stesse canzoni ( cover ) fatte durante
il programma. Mi hanno fatto iniziare a scrivere. A volere qualcosa di mio. Così ho smesso di
suonare e ho iniziato a lavorare come commessa e nel tempo libero a lavorare sui miei pezzi.
3. Nel 2015 hai partecipato a “The Voice Of Italy” nel team di Piero Pelù; com’è stata
quell’esperienza e cosa ti porti ancora nel cuore?
The Voice è un’esperienza risalente a cinque anni fa ed è stata un bel punto di partenza. Oggi sto
lavorando affinché “Smart”, e quindi il mio nuovo progetto, abbia per me lo stesso impatto
artistico.
4. “SMART” è il tuo primo singolo, com’è nato questo brano e quanto parla di te?
“Smart” è l’insieme di tante cose. Sono partita da una persona che mi piaceva per poi
arrivare a toccare i tasti neri della mia vita di quel periodo. “Smart” nasce dalla voglia di
mettermi in gioco come cantautrice. Mi trovavo in un momento di scoraggiamento molto
forte, sia artistico che personale. Così ho provato a cercare un mio modo per dire le cose,
che soddisfacesse me, con cui potermi sentire a mio agio.
5. Cosa ti aspetti dal futuro e quali sono i tuoi obiettivi?
Mi aspetto tanti traguardi artistici dal futuro. Ma voglio arrivarci contando sul fatto di impegnarmi
tanto adesso, nel presente. A breve usciranno nuovi singoli.
6. A chi devi il tuo grazie più grande e perché?
Il mio grazie più grande lo devo ai miei genitori, sempre pronti e attenti a incoraggiarmi nella
musica anche quando avrebbero potuto dirmi di cercare un “lavoro certo”, un posto fisso, o
qualcosa di simile. Vengo da una famiglia numerosa e semplice, dove i sacrifici e le cadute sono
state tante, ma non è mai mancato l’amore.
Ringraziamo Carrese per le sue belle risposte e vi lasciamo i link per seguirla sui suoi social:
Instagram: https://www.instagram.com/_carrese_/
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